F.A.Q.

1) In generale

Quali sono I tipi di tumore alla tiroide?

Esistono quattro tipi principali di tumore della tiroide in funzione dell’aspetto delle cellule tumorali al microscopio:

carcinoma papillifero o papillare;

carcinoma follicolare;

carcinoma midollare;

carcinoma anaplastico

Ci sono dei sintomi?

Solitamente no è quindi importante sottoporsi a una visita medica endocrinologica a scopo preventivo, anche se non si hanno disturbi, almeno 1 volta l’anno. Sarà poi il medico a fornirvi maggiori indicazioni

Quali sono gli esami diagnostici a cui devo sottopormi?

Dopo la fase di anamnesi, il medico potrà prescrivere uno o più di questi esami: l’ecografia, la scintigrafia, l’agoaspirato a volte alcuni medici a seconda dei casi ricorrono anche ad esami come la radiografia, la tac, la risonanza magnetica, per andare a fondo nella valutazione del caso.

L’ago aspirato è doloroso?

No, può essere un po’ fastidioso e causare gonfiore e/o mal di gola nei giorni seguenti

2)Sulla chirurgia

L’intervento quanto dura e come si svolge?

L’intervento può essere di tiroidectomia totale (viene asportata tutta la ghiandola) o parziale. La durata dipende da svariati fattori e avviene sempre in anestesia totale

Quali sono I rischi dell’operazione?

In mani esperte l’intervento presenta pochi rischi. Fra questi un abbassamento temporaneo della voce e dei valori del calcio.

Quanto tempo dovrò rimanere in ospedale?

In linea generale 2-3 giorni

Dopo quanto tempo potrò tornare al lavoro?

Anche dopo 1 settimana dall’intervento

3) Sulla terapia con lo iodio

Perchè devo sottopormi alla terapia?

Lo iodio serve dopo l’intervento per carcinoma della tiroide a eliminare l’attività di eventuali resti di tessuto tiroideo e/o metastasi, dando così al paziente un’elevatissima percentuale di guarigione totale addirittura nei primi 5/10 anni dalla diagnosi.

In cosa consiste?

La somministrazione dello iodio 131, può avvenire per via orale o in soluzione liquida, o in capsule pre-trattate. Se il paziente non risultasse collaborante, in quel caso si provvederà alla somministrazione per via endovenosa. La forma liquida consente di calibrare con maggiore facilità l’attività da somministrare, è preferita perchè può ridurre l’irradiazione della parete gastrica, mentre la somministrazione in capsule è preferibile dal punto di vista radioprotezionistico, perchè riduce le possibilità di contaminazione degli operatori e dell’ambiente, legate alla elevata volatilità del radioiodio.

Come mi devo preparare?

Da circa 40 giorni prima della terapia verrà sospeso Eutirox o ormone sostitutivo ed è inoltre indicata una dieta alimentare priva di iodio.

Quanto tempo rimarro’ in ospedale?

Questo dipende dalla quantità di iodio prescritta e dalla capacità dell’organismo di eliminarlo. Il periodo può andare dai 3 ai 5 giorni

Quali sono gli effetti collaterali?

Può succedere che dopo la somministrazione della terapia si abbia mal di stomaco o la parte anteriore o laterale del collo tenda a gonfiarsi e a provocare anche modesto dolore. Tale effetto scompare normalmente entro 2/6 gg spontaneamente. In caso di necessità può essere attenuato con antinfiammatori.

Quali sono le pracauzioni che devo prendere dopo essermi sottoposto allo I-131?

Per tutto il periodo indicato dal medico nucleare al momento delle dimissione è importante:

bere molta acqua e urinare spesso.

Lavarsi spesso le mani

tenere arieggiati i locali dove il paziente sosterà per periodi piuttosti lunghi, anche la camera da letto

Far uso di stoviglie, tovaglioli e fazzoletti monouso

Tenere i propri indumenti a decantare a parte e lavarli separatamente dopo 1 settimana. (c’è chi consiglia per gli indumenti intimi utilizzati nel periodi di ricovero, l’eliminazione totale, per gli altri si consiglia lavaggio a parte e doppio risciacquo, magari con napisan o prodotti simili)

evitare la permanenza in luoghi affollati (cinema, supermercati, etc)

Non dormire con il coniuge e non avere rapporti sessuali

evitare qualsiasi contatto con donne in età fertile soprattutto donne in gravidanza e bambini(se ci sono bambini in casa, sarebbe buona cosa allontanarli per il periodo di protezionismo

Mantenere almeno 2 metri di distanza dalle persone che convivono con noi.

Evitare contatti fisici (ricordiamo che la radioattività si sfoga con il sudore)

Posso avere dei bambini?

Assolutamente si, dopo un intervallo di tempo fra gli 8-12 mesi dalla terapia